Vuoi smettere di pensare troppo?

Quante volte, pensando e ripensando a un problema, hai trascorso una notte insonne senza tuttavia risolvere niente; una sorta di criceto che gira nella sua ruota non arrivando mai a destinazione.

“Seghe mentali” – il criceto nella testa

Una delle attività preferite di molti esseri umani è quella di lamentarsi anziché agire di fronte a un problema. Biologicamente il cervello è fatto per simulare la soluzione a un problema, se questa simulazione non si trasforma in azione sprechiamo solo un’enorme quantità di energia. Nel lessico comune tali pensieri inutili si chiamano “seghe mentali”. Tutti ce le facciamo, anche tu che stai leggendo.

I pensieri negativi invadono in maniera sistematica la tua mente. Nella maggior parte dei casi non riesci a distinguerli dalla realtà, perché quando sei influenzato da pensieri negativi  costruisci credenze limitanti che fanno vedere solo gli aspetti negativi della situazione stessa. A volte sembra che niente funzioni, solo perché credi fermamente di non avere alternative valide. Ma è solo una convinzione.

Prima di tutto tieni a mente questo: i tuoi pensieri non sono la realtà! Ma…

Esiste una realtà?

Diciamo che ognuno crea la sua attraverso le esperienze e tutto ciò che è mediato dagli organi di senso. Il tuo inconscio è la somma di tutte quelle abitudini che hai assimilato da chi si è preso cura di te e nell’arco della tua vita ne rimani immerso al punto da non renderti conto di quello che sta accadendo realmente. La tua è solo una rappresentazione della realtà, un po’ come una mappa che usi per arrivare alla destinazione stabilita. La buona notizia è che questa mappa è in continua trasformazione e, se non ti opponi al cambiamento, troverai più facilmente il modo di risolvere un problema.

Non è mai tardi per iniziare a vedere il mondo con altri occhi.

I pensieri negativi sono sempre involontari, mentre per i pensieri positivi bisogna impiegare energia. Se provi, per un periodo di tempo prolungato, a creare nella tua mente percorsi alternativi e finali positivi alle situazioni che stai vivendo, l’esercizio diventa automatico e porta ad avere pensieri positivi accompagnati dalla relativa emozione. Associando un’azione coerente, i miglioramenti sono certi.

Fuori di te trovi soltanto il risultato dei tuoi pensieri e delle tue convinzioni.

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Dr. Pier Luigi Avolio
psicologo, mental coach

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